Tenuta Sant’Antonio alla conquista del Giappone

Durante lo scorso Vinitaly abbiamo consolidato un importante risultato commerciale, attraverso la firma di un accordo con un importatore giapponese, che ci darà la possibilità di esplorare il complesso ma afascinante mercato nipponico.

Negli ultimi anni il Giappone ha aumentato notevolmente il suo interesse nei confronti dei vini d’importazione, per questo abbiamo pensato di estendere i nostri interessi a quel mercato. Nonostante le sue tradizioni secolari, si sta trasformando in un Paese cosmopolita e all’avanguardia. Gli stili di vita dei nipponici, ormai, si mescolano perfettamente con quelli degli Occidentali.

Tra i Paesi produttori di vino più conosciuti in Giappone, c’è anche l’Italia (16,5% circa di mercato), che segue la Francia (45,5%), regina (per ora) incontrastata. Sarà la linea Telòs protagonista del nostro Giappone. Per entrare in questo mercato i nostri vini hanno dovuto superare molte prove estreme, anche di mal conservazione, per verificarne la qualità.

In novembre andremo in Giappone a far conoscere prima di tutto la cultura del vino, raccontando con eventi e degustazioni i nostri prodotti che hanno una storia da raccontare. Il consumatore giapponese non è un grande esperto di enologia e ignora la terminologia specifica, però ha le idee ben chiare e sa quali sono i propri gusti. Il racconto dei nostri vini prosegue in terra giapponese. E di questo ne siamo felici.