Il nostro Vinitaly 2016

É stato un grande successo per la 50a edizione di Vinitaly che ha visto la partecipazione di un numero importante di addetti ai lavori e di buyer internazionali.

Partiamo dai numeri. I visitatori secondo le cifre fornite da VeronaFiere sono stati 130.000, circa 20mila in meno rispetto alle scorse edizioni e questa, anche se a qualcuno può apparire un paradosso, è stata per noi una buona notizia. Nonostante il nostro stand fosse sempre afollato di persone, siamo riusciti a gestire serenamente sia gli appuntamenti internazionali che gli incontri più veloci con nostri clienti, amici e conoscenti.

Quest’anno ogni mattino abbiamo proposto “L’ora del Telos” , una degustazione di varie annate di Telos per poterne comprendere non solo la freschezza dell’ultima annata ma anche la longevità.

É stato Tiziano a seguire maggiormente i rapporti con i giornalisti arrivati allo stand ed in particolare ha proposto agli interessati una esclusiva verticale di Telos. “Per me è sempre un momento di interessante confronto quando mi trovo a raccontare la filosofia dell’azienda e la decisione di abbracciare anche un metodo di produzione senza solfiti, più naturale e rispettoso dell’ambiente. Durante i 4 giorni di fiera ho avuto modo non solo di trasmettere la nostra passione in quello che facciamo, ma soprattutto poter ascoltare quello che alcuni giornalisti mi hanno detto. Posso dire di aver avuto ottimi feedback e anche commenti di stupore sull’equilibrio del nostro Telos.

“ Abbiamo inoltre presentato due nuovi prodotti, il Bianco della Linea Tenuta Sant’Antonio e Paradiso della linea Scaia.

Se dovessimo riassumere questo Vinitaly , potremmo utilizzare 5 parole chiave: Fiducia: quella che amici, partner e clienti afezionati ci hanno dimostrato passando dal nostro stand Well-being: filosofia green e nel rispetto di ambiente e salute dei consumatori promossa dalla nostra linea Tèlos.

Internazionale: sempre più ospiti internazionali ci hanno fatto visita e abbiamo intessuto relazioni con nuovi partner commerciali provenienti da vari Paesi nel mondo.

Concretezza: avevamo timore di avere minori visite di privati visto l’elevato costo di accesso, ma invece abbiamo notato la presenza di un pubblico molto più maturo, preparato e concreto Team: per noi team equivale a famiglia, perché la nostra è una azienda che parte prima di tutto dalla nostra famiglia e coinvolge le persone che lavorano per noi in una squadra afatata e vincente.

A proposito di team, Federica, la figlia di Armando, quest’anno è stata per la prima volta ufcialmente presente nella gestione del bancone esterno ed è rimasta piacevolmente colpita di aver versato vino a molti ragazzi giovani ma preparatissimi. A dimostrazione che anche tra le nuove generazioni inizia a crescere la consapevolezza della qualità e la voglia di conoscenza.

Questo ci riempie di gioia e di fiducia sul futuro… Arrivederci al prossimo Vinitaly!