RACCONTI DI VIAGGIO – di Armando Castagnedi
Grande afuenza allo stand della nostra azienda soprattutto di buyer provenienti dai più importanti mercati mondiali e anche da quelli più emergenti. Ottimi i giudizi sui vini raccolti da opinion leader e giornalisti di settore.
Da poco si è chiusa l’ultima edizione del Prowein di Dusseldorf che con i suoi oltre 6.200 espositori (provenienti da 59 Paesi) e 55.000 visitatori tutti professionisti dell’import e del trade internazionale, si è ulteriormente accreditata come la più grande manifestazione del vino a livello mondiale.
Armando è da molti anni che rappresenta attivamente la nostra azienda a Prowein.
Che sensazioni hai avuto quest’anno?
E’ incredibile quanto è cresciuta questa manifestazione negli ultimi 5 anni e oggi è diventata un appuntamento da non perdere per tutte quelle aziende che sono fortemente coinvolte sul fronte dell’export. Un fronte sempre più strategico per Tenuta Sant’Antonio che nell’ultimo decennio ha visto crescere in maniera straordinaria il proprio export.
Come consideri i mercati che state presidiando?
Per noi i mercati internazionali sono sempre più strategici e partecipare a manifestazioni come il Prowein rappresenta un momento fondamentale sia per incontrare i nostri importatori sia per approcciarsi anche a nuovi buyer provenienti da mercati nei quali oggi non siamo presenti.
Chi hai incontrato quest’anno?
La manifestazione di Dusseldorf quest’anno ha rappresentato per la nostra azienda l’opportunità di incontrare buyer provenienti da mercati emergenti come, ad esempio, la Thailandia ma anche il Brasile dove aumentano le potenzialità di sbocco per i nostri vini.
Quali sensazioni post fiera?
In generale a Dusseldorf abbiamo avuto la sensazione di un mercato in risalita, con maggiore ottimismo da parte di tutti gli operatori. E’ chiaro che sempre di più si tratta di un mercato altamente competitivo con un numero impressionante di aziende internazionali. E questo ci spinge ad essere sempre più preparati sul fronte export, a presidiare i mercati con sempre maggiore costanza ed attenzione. Ma il Prowein è stata una importante occasione per Tenuta Sant’Antonio di incontrare anche importanti opinion leader e giornalisti internazionali sempre più curiosi ed interessati a questa azienda e ai suoi vini.
Che feedback hai avuto sul fronte dei media?
Certamente l’Amarone rappresenta una forte attrazione sia per gli operatori commerciali che per gli opinion leader ma tutti i nostri vini fortunatamente sono stati oggetto di importanti osservazioni e giudizi. Per noi è fondamentale questo confronto non solo per acquisire opinioni nei confronti della qualità dei nostri vini ma anche rispetto al loro packaging e, più in generale, all’immagine della nostra azienda. In particolare ho avuto un prezioso feedback da un giornalista polacco che ha fatto la sua prima esperienza con una verticale di Telos, e il suo entusiasmo mi ha contagiato!
Chiudiamo con una foto che è esemplificativa dei tre giorni di Armando…che ha gestito un appuntamento attaccato all’altro…Testa bassa e lavorare!!